Industria 5.0 e intelligenza emotiva: Una rivoluzione nelle risorse umane guidata dalle donne

Abstract. L’Industria 5.0 rappresenta un cambiamento di paradigma, che fonde approcci incentrati sull’uomo e tecnologie avanzate per creare luoghi di lavoro sostenibili e inclusivi. Dando priorità all’Intelligenza emotiva (IE) nella gestione delle risorse umane (HRM), questa nuova era industriale mira a migliorare non solo l’efficienza economica, ma anche il benessere dei dipendenti e la sostenibilità sociale. Le donne, con le loro eccezionali capacità di comunicazione, empatia e leadership, emergono come motori critici di questa trasformazione. Questo articolo esplora il ruolo dell’IE nell’Industria 5.0 e sottolinea il contributo delle donne nel rivoluzionare le pratiche HR in questo contesto.

  1. Industria 5.0: Armonizzare l’uomo con la tecnologia.  A differenza dell’Industria 4.0, che si concentra principalmente sull’automazione e sull’efficienza, l’Industria 5.0 enfatizza i modelli di business incentrati sull’uomo. Guidato dalle priorità della Commissione europea (2022) per economie sostenibili, resilienti e incentrate sulle persone, questo approccio pone il benessere dei dipendenti al centro degli obiettivi organizzativi. Oltre a sfruttare tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale e la robotica, l’Industria 5.0 cerca di ottimizzare l’elemento umano sul posto di lavoro, rendendo l’IE un fattore critico in questo contesto (Mura et al., 2021).
  2. L’Intelligenza Emotiva e la Gestione delle Risorse Umane. L’EI si riferisce a un insieme di abilità che consentono agli individui di comprendere, gestire e navigare sia le proprie emozioni che quelle degli altri (Goleman, 2002). Nell’ambito delle Risorse Umane, l’IE è diventata uno strumento indispensabile per promuovere la collaborazione, migliorare il clima sul posto di lavoro e guidare l’innovazione. Le competenze di IE fondamentali nella gestione delle risorse umane per l’Industria 5.0 comprendono:

Consapevolezza di sé: Riconoscere le emozioni personali e il loro impatto sul comportamento.

Autoregolazione: Mantenere la compostezza e prendere decisioni consapevoli sotto pressione.

Empatia: Comprendere e rispondere alle diverse esigenze dei dipendenti.

Gestione delle relazioni: Risolvere i conflitti e promuovere un lavoro di squadra efficace. Migliorando queste competenze, i professionisti delle risorse umane possono coltivare una cultura dell’ambiente di lavoro che promuove il coinvolgimento, la soddisfazione e la produttività dei dipendenti.

  1. Il ruolo delle donne nelle risorse umane e nell’Industria 5.0 Le donne possiedono punti di forza intrinseci nella comunicazione, nell’empatia e nella gestione delle emozioni, che le collocano come leader naturali nella transizione verso l’Industria 5.0. Le ricerche indicano che le donne leader eccellono nel promuovere l’inclusività e l’innovazione, creando ambienti di supporto che migliorano l’impegno e le prestazioni dei dipendenti (Cuéllar-Molina et al., 2019).

3.1. Punti di forza delle donne nella leadership

Empatia e comunicazione: Le donne leader eccellono nel comprendere le esigenze dei dipendenti e nel creare strategie di risposta, un vantaggio fondamentale nei team eterogenei.

Leadership inclusiva: Promuovendo la diversità e l’equità, assicurano che tutti i dipendenti si sentano valorizzati.

Resilienza emotiva: Le donne dimostrano una notevole compostezza sotto pressione, aumentando il morale e la coesione del team.

3.2. Guidare l’innovazione.  Le donne leader integrano attivamente l’IE nelle pratiche di geztione delle risorse umane, migliorando le esperienze dei dipendenti e promuovendo l’innovazione sul posto di lavoro. La loro capacità di mettere al centro il benessere dei dipendenti si allinea perfettamente agli obiettivi umano-centrici dell’Industria 5.0.

  1. REVIVE 5.0: Rivoluzionare le risorse umane con l’intelligenza emotiva. Il progetto REVIVE 5.0 mette in evidenza il ruolo trasformativo dell’intelligenza emotiva nel consentire alle PMI di passare all’Industria 5.0. Il progetto si concentra sullo sviluppo di professionalità innovative e di esperienze di lavoro innovative. Il progetto si concentra sullo sviluppo di programmi innovativi di formazione professionale che sfruttano gli strumenti digitali e le piattaforme di apprendimento interattive per migliorare le competenze di IE dei professionisti delle risorse umane.

Obiettivi principali:

  • Sviluppare strutture HR orientate all’IE che diano priorità al benessere dei dipendenti.
  • Dare alle donne la possibilità di guidare iniziative di trasformazione all’interno delle organizzazioni.
  • Sostenere le PMI nell’adozione di modelli di business sostenibili e incentrati sulle persone.
  1. Conclusioni e raccomandazioni L’Industria 5.0 rappresenta un cambiamento di paradigma che combina i progressi tecnologici con approcci incentrati sull’uomo. L’IE emerge come strumento vitale per rimodellare le pratiche HR e migliorare il benessere dei dipendenti. Le donne, con i loro punti di forza nell’intelligenza emotiva e sociale, sono in grado di guidare questa trasformazione, guidando l’innovazione e l’inclusività nei luoghi di lavoro. Per raggiungere gli obiettivi dell’Industria 5.0, le organizzazioni devono investire in programmi di formazione che promuovano l’intelligenza emotiva e diano potere alle donne leader. Promuovendo l’intelligenza emotiva e incoraggiando le donne a ricoprire ruoli di leadership, le aziende possono creare ecosistemi sostenibili, inclusivi e innovativi, in linea con la visione dell’Industria 5.0.

Referenze